Non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli. (Mt 5)
Gesù dice che noi siamo luce. Lui, la Luce del Mondo, dice che anche noi, se lo seguiamo e ascoltiamo i suoi comandamenti possiamo essere luce e dare testimonianza alla luce. È il grande onore dei figli di Dio, quello di partecipare alla Resurrezione di Cristo.
Non è per pochi eletti ma per chi, nella sua condizione di uomo e di donna, decide di fare spazio a Dio. Fino a farsi inondare di luce, fino a diventare a poco a poco quella luce.
Come Maria, che si fa piccola per lasciare che Dio prenda spazio in lei. Che magnifica l'Altissimo, cioè riconosce la sua grandezza, e nel suo corpo limitato e finito arriva a contenere l'Infinito.